Progetto "Volo libero" - 1a parte

«Ma il gabbiano Jonathan Livingston – che faccia tosta, eccolo là che ci riprova ancora, tende e torce le ali per aumentarne la superficie, vibra tutto nello sforzo e patapunf stalla di nuovo – no, non era un uccello come tanti.

La maggior parte dei gabbiani non si danno la pena di apprendere, del volo, altro che le nozioni elementari: gli
basta arrivare dalla costa a dov’è il cibo e poi tornare a casa. Per la maggior parte dei gabbiani, volare non conta, conta mangiare. A quel gabbiano lì, invece, non importava tanto procurarsi il cibo, quanto volare. Più d’ogni altra cosa al mondo, a Jonathan Livingston piaceva librarsi nel cielo»

da "Il gabbiano Jonathan Livingston" di Richard Bach

Tiro alla fune

Come in un rapporto di coppia, così anche nel gioco del tiro alla fune è necessario essere in due! Ma quando uno dei due partecipanti non ha più voglia di giocare, a quello che resta in campo non resta che…

1) decidere se aspettare che torni la voglia di giocare all’altro (e per farlo deve tenere davvero molto all’altro contendente e deve tirar fuori una certa dose di pazienza!)

2) cercare un nuovo giocatore (ma deve trovarne uno che abbia le caratteristiche giuste e che non sia troppo forte ma neppure troppo debole, deve valutare se vale la pena ricominciare a spiegargli come si gioca e, nel caso, rimettersi anche a rinegoziare eventuali regole del gioco!)

oppure…

3) cambiare completamente gioco e sceglierne uno in cui non è necessario essere in due (tipo: gioco con le carte o rompicapo al computer).

La scelta non è semplice, ma non si può rimandare purtroppo perché il tempo continua a scorrere e non si può fermare…

La creazione del Cielo

La Prima Donna dispose le stelle

per aiutare la Luna a far luce.

Ad una ad una le ordinò per bene,

in forma di animali luccicanti

appesi alla notte.

Ma il Vecchio Coyote irruppe festoso,

e sparse le stelle come oggi le vedi.

Algonkin Blackfeet

Tratta da: Canti degli Indiani d'America

Chochise