Ho da poco terminato il libro “Persuasione” di Jane Austen e mi sembra di aver appena fatto ritorno da un coinvolgente salto temporale nell’Inghilterra dell’Ottocento…
Forse è superfluo dire che questo romanzo mi è piaciuto tantissimo, non solo per la storia in sé quanto per lo stile della scrittrice!
Trovo che, con una certa dose di ironia, la Austen sia riuscita a descrivere la società dell’epoca, facendo sentire il lettore parte di essa, e a tratteggiare benissimo i personaggi della storia, portando alla luce i loro pensieri, le loro debolezze e la loro anima.
Un aspetto che mi ha colpito molto è la modernità del suo modo di scrivere: ho trovato alcune osservazioni - soprattutto relative all’osservanza per certe usanze dell’epoca - così sottili e graffianti da dimenticare che sono state scritte da una giovane donna quasi duecento anni or sono…!
Non voglio poi tralasciare il fatto che la storia d’amore raccontata è davvero appassionante e delicata.
Per quanto sia fortemente scettica sul fatto che oggi possa esistere una forma d’amore così forte da resistere ad un addio, seguito da ben 8 anni di separazione (secondo me anche solo 8 mesi sarebbero sufficienti per farlo dissolvere come neve al sole…), è bello poterci credere e poterlo leggere!
Concludo dicendo che mi sento di consigliare “Persuasione” a tutti coloro che vogliono lasciarsi cullare da una lettura romantica, a coloro che vorrebbero cercare di capire cosa passa nel cuore o nella mente di una fanciulla e a tutte coloro che sperano esista il loro "Frederick Wentworth"!
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