martedì 13 gennaio 2009

Essere o non essere come don Abbondio…

Una delle poche nozioni scolastiche che mi sono rimaste nella cassettiera mentale riguardo ai “Promessi sposi” è che a don Abbondio non piacevano i cambiamenti, anche se minimi.
Mi vergogno un po’ a dirlo ma io lo capisco e spesso mi sento un po’ “donAbbondiana”…!!

Per quanto la Elena-razionale (piuttosto intraprendente che segue il motto: “Buttati! Tanto prima o poi da qualche parte atterri!!”) cerca di convincere la Elena-tranquillina (il cui hobby è stare seduta sulla riva del fiume ad ammirare, con lo sguardo un po’ da triglia, lo scorrere placido delle acque…) che cambiare può essere piacevole, che non si può restare cristallizzati nella stessa posizione o nello stesso posto per sempre, che senza cambiamenti non ci sarebbero nuove scoperte e nuove idee…

Beh insomma per quanto tenti di spronarla, non ce n’è.

Vince sempre lei e non riesco a sorridere più di tanto di fronte ad una novità importante che mi farà modificare qualcosa del mio tanto agognato tran-tran!!

So che la vita è fatta di svolte (più o meno positive, volontarie o imposte, meditate o impulsive, ecc…) e che ci sono cambiamenti e cambiamenti… ma per ora non riesco a vedere la luce alla fine del tunnel che sto imboccando… per cui, per favore, lasciatemi brontolare ancora un po’!

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